L’andare in montagna è terapeutico per definizione. Chiunque pratichi l’escursionismo o più semplicemente il trekking, ha piena consapevolezza di quanto sia rigenerante il contatto con la natura, cui si aggiunge la motivazione nel raggiungimento di un obiettivo, la conquista della vetta o più generalmente di una meta.
Il percorso racchiude per questo un potente significato simbolico: l’ascesa al monte costa fatica, sforzo, richiede allenamento fisico e mentale, orientamento nel mantenere il sentiero e problem solving nell’affrontare le incognite che la montagna può riservare. In modo analogo anche il cambiamento esistenziale contempla le medesime difficoltà e necessita dei medesimi requisiti affinché si realizzi: addestramento a reggere il dolore e altre emozioni negative, mantenimento di una direzionalità definita dall’obiettivo di crescita personale, sviluppo di risorse utili ad affrontare piccoli incidenti, in modo che non diventino battute d’arresto, bensì fonte di apprendimento e nuovo slancio.
Date queste premesse, sto sperimentando percorsi terapeutici individuali in montagna, da alternare al lavoro nel mio studio, sulla base del problema/bisogno espresso dalla persona. L’escursione assume allora la forma di una “seduta estesa” nel tempo e nello spazio, capace di offrire stimoli preziosi, rafforzare la relazione terapeutica e trovare nicchie inedite in cui meditare. La sensazione finale è assimilabile alla soddisfazione tipica di qualsiasi successo per il semplice fatto di aver raggiunto una meta, superando ostacoli e resistenze, all’interno di una vera e propria esperienza di apprendimento esistenziale.
La montagna-terapia si svolge su percorsi escursionistici facili privi di difficoltà alpinistiche: sono necessari una media propensione alla camminata su sentiero, calzature e abbigliamento da trekking. La montagna-terapia non costituisce un’attività di accompagnamento tecnico in montagna, bensì una prestazione psicologica terapeutica durante la quale il paziente è autonomamente responsabile circa la progressione nel contesto naturale.