SABATO 26 MARZO 2022

CAMMINATA MEDITATIVA STORICA SULL’ALTOPIANO DELLA BAINSIZZA, SLOVENIA

Vivere la guerra “da dentro”: la psicologia dei combattenti e dei loro congiunti al tempo della Grande Guerra.

 

Con la “Grande Guerra” abbiamo assistito alla diffusione del concetto di “guerra totale”, vista la molteplicità delle risorse impiegate: dal coinvolgimento in massa di combattenti, alla mobilitazione complessiva della società civile, alle ingenti risorse economiche investite, al rafforzamento del potere politico, alle innovazioni tecnologiche in campo bellico. Oltre ai tratti caratteristici storico-sociali senza precedenti, il primo conflitto mondiale va ricordato anche per altri fenomeni non secondari che hanno coinvolto i combattenti in prima linea e i loro congiunti: le potenti dinamiche psichiche attivate in guerra, hanno infatti lasciato tracce indelebili nel cuore e nella mente di coloro che l’hanno vissuta “da dentro” e di quanti invece l’hanno esperita da fuori, sopportando “l’agonia dell’attesa”. La prima guerra mondiale ha, infatti, posto le basi per la definizione di quello che oggi è meglio noto come “Disturbo post-traumatico da stress”, quale inquadramento diagnostico tipico emergente in conseguenza di un Grande Trauma. Dalla diagnosi, la ricerca psicologica ha nel tempo permesso ai professionisti del settore di costruire potenti strumenti per il trattamento psicoterapeutico delle persone traumatizzate dalla guerra e da altri eventi catastrofici. Cercheremo di aumentare la nostra consapevolezza sulle reazioni tipiche della nostra psiche dinanzi a situazioni simili, per onorare il ricordo di quanti hanno conservato per la vita traccia di un dolore non elaborato. La consapevolezza del presente passa anche attraverso la memoria del nostro passato: siamo inevitabilmente legati da un filo invisibile che ci unisce ai nostri avi che ci spinge a ritornare sul “campo di battaglia”, per rinsaldare quel ricordo e tramandarlo alle generazioni future.

 

Ritrovo: Ore 9:30, a Gorizia presso il posteggio situato poco prima del valico di Casa Rossa (Comune di Gorizia, via Emilio Cravos – GPS: 45.94136, 13.63466)

Itinerario: Spostamento con mezzi propri fino al punto di partenza dell’escursione situato oltre il paese di Bate / Battaglia della Bainsizza, sullo Banjška planota / Altopiano della Bainsizza (Slovenia). Anello escursionistico a piedi: Posteggio – Postazioni austroungariche sul versante orientale e cima dello Jelenk / Jelenik – Dorsale del Vrhovski Kuk/Monte Cucco di Canale – Kanalski Vrh / Verco di Canale – Postazioni italiane, postazioni austroungariche sulla cima e sulla dorsale del Golek / Oscedrik – ritorno al punto di partenza.

Durata complessiva (soste incluse, esclusi trasferimenti in auto): Ore 7 circa.

Difficoltà: Escursionistiche (E). E’ incluso qualche breve tratto su terreno carsico sconnesso, per visitare particolari testimonianze storiche.

Allenamento richiesto: Medio (dislivello complessivo in salita di 500 metri circa, 12 km circa).

Necessitano: Calzature e abbigliamento da trekking (scarponi), zaino, pranzo al sacco, acqua, torcia elettrica.

 

Guide: Dott.ssa Tiziana D’Orlando (Psicologa – Psicoterapeuta).

Dott. Marco Pascoli (Esperto specializzato sui siti della Prima guerra mondiale / Guida Ambientale Escursionistica).

Quota di partecipazione: 20 euro a persona. Minorenni accompagnati gratis.

Possibilità di cena a fine gita presso il ristorante di cucina serba “Dermota” situato a Plava (menù libero – prenotare entro venerdì 25 marzo).

 

Prenotazione (specificando l’eventuale adesione alla cena finale) gentilmente richiesta, ai seguenti contatti:

MAIL:  info@grandeguerra-ragogna.it

WhatsApp:  347 3059719

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